3 aprile 2019
Basilica Cattedrale di San Cataldo
- Taranto -
Comunicato stampa della Grande Orchestra di Fiati Santa Cecilia - Città di Taranto
Mercoledì 3 aprile nella Basilica Cattedrale di San Cataldo alle ore 19.30 avrà luogo il concerto della Grande Orchestra di Fiati “Santa Cecilia Città di Taranto”, diretta dal maestro Giuseppe Gregucci, su “Vittorio Manente e le musiche della Settimana Santa tarantina”, in ricordo dell’indimenticato musicista (Catania,1913 - Taranto, 2007).
Dal '65 all' '83 il maestro Manente ha diretto la Banda Centrale della Marina Militare, all'epoca di stanza a Taranto, con cui è stato protagonista di diverse edizioni de “La Passione a Taranto”, il concerto in San Domenico del Lunedì di Passione organizzato dalla confraternita dell'Addolorata. Disse all’epoca: “Fu un’esperienza che ricordo con piacere perché oltretutto dette la possibilità alla confraternita di costituire l’archivio di tutte le musiche della Settimana Santa”.
Il maestro Vittorio Manente nel 1933 entrò come suonatore di flicorno tenore nella Banda della Regia Marina. Dopo tante vicissitudini legate al periodo bellico, conseguì il diploma di Strumentazione per Banda al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Nel 1965 vinse il concorso come maestro direttore del Corpo musicale della Marina Militare. Il suo arduo compito fu quello di ricostituirne l’organico e ben presto, grazie alla sua ferrea disciplina ed al suo grande talento musicale, riuscì nel suo intento: costituire la Banda Centrale della Marina Militare, composta da quasi 75 esecutori, portati col tempo a oltre 100. Con le sue bellissime composizioni e trascrizioni musicali, conquistò i maggiori palcoscenici italiani e del mondo, ricevendo il plauso di tutti. Le sue eccellenti esecuzioni, ricche di splendide armonie, di suoni equilibrati, distribuiti equamente fra le varie classi strumentali e cartesianamente dirette, gli consentirono di spaziare attraverso un vasto repertorio musicale di autori quali Beethoven, Bizet, Massenet, Puccini, Respighi, Wagner, Mozart e tantissimi altri.
Il maestro Manente, attraverso la sua grande fede e attaccamento alle antiche tradizioni tarantine, ha scritto ‘Mater Dolorosa’, ‘Lento Funebre’ e ‘Mestizia', entrate nel repertorio della Settimana Santa tarantina, che verranno eseguite nella serata assieme ad altri brani.
Nell’ occasione ci sarà la presentazione del libro di Michele Fiorentino intitolato “Vittorio Manente: una vita in musica e stellette” edito da Antonio Mandese.
L'evento, patrocinato dal Comune di Taranto, sarà presentato dalla dott.ssa Rosa Colucci, direttrice del periodico Extramagazine.
Del maestro Manente si è infine proceduto alla catalogazione del repertorio, suddividendolo in due settori: proprie composizioni ed elaborazioni per banda. I figli Eugenia e Giovanni doneranno gli spartiti manoscritti relativi al repertorio delle tradizioni tarantine alla biblioteca della Curia Arcivescovile di Taranto e tutti gli altri al conservatorio di Bari (dov’è presente la cattedra di strumentazione per banda) di cui l'allora direttore Nino Rota coltivava una fraterna amicizia con il maestro. Questi lavori saranno oggetto di studio di parte chi vorrà approfondire la materia di cui Manente è stato fra i maggiori conoscitori.
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