Domenica 19 processione al Borgo
e, sul canale, benedizione al mare e alla città
Angelo Diofano
“Quest'anno la festa di san Francesco di Paola si colloca tra due eventi straordinari: l'anno giubilare della Misericordia e il seicentesimo anniversario della nascita del santo della penitenza e della riconciliazione. San Francesco di Paola ci invita vivere quest'anno della Misericordia come dono per scoprire la gioia della nostra generosa risposta all'amore redentivo e riabilitativo di Dio Padre””. Così la parrocchia tarantina dei padri Minimi annuncia i solenni festeggiamenti, dal 16 al 19 giugno, in onore di san Francesco di Paola, patrono della gente di mare e compatrono della città, proclamato tale nel 1693 dall’allora arcivescovo cardinale Francesco IV Pignatelli. È questa la prima festa dell’estate ce viene celebrata la terza domenica di giugno. E’ la data che più si avvicina a quella seconda domenica di luglio quando, sino al 1968, San Francesco veniva festeggiato in modo solenne, per ricordare la venuta a Taranto dei padri Minimi (14 luglio 1530). Questi religiosi furono chiamati dall’allora arcivescovo cardinale Antonio Sanseverino e godettero subito della benevolenza dei cittadini, soprattutto dei pescatori i quali, a proprie spese e lavorando la domenica, edificarono il convento dei Minimi, andato poi inopportunamente distrutto negli anni trenta del secolo scorso.
Il triduo ha inizio giovedì 16, con l’intronizzazione della reliquia del bastone di santo e la santa messa (ore 19) celebrata da padre Alessandro Chiloiro, della comunità di Grottaglie; alle ore 21, adorazione eucaristica. Venerdì 17, alle ore 10.30 celebrazione eucaristica particolare per la Marina Militare, con la partecipazione dei cappellani e dei rappresentanti delle varie componenti della M.M, autorità
militari e civili, l’Associazione nazionale marinai d’Italia, l’Istituto Nastro Azzurro, l’Associazione Mauriziana Nastro Verde. Alle ore 19 S. Messa per la marineria tarantina presieduta da padre Alessandro Chiloiro. Sabato 22, alle ore 10.30 santa messa con Unzione degli inermi; alle ore 19, santa messa del vicario generale monsignor Alessandro Greco.
Domenica 19, giorno della festa del santo, sante Messe alle ore 8.30 e 10.30, quest’ultima celebrata dal parroco p. Aldo Imbrogno, per i benefattori della parrocchia. Nel pomeriggio alle ore 18 celebrazione eucaristica presieduta da padre Alessandro Chiloiro. Alle ore 19, muoverà la processione con l’antico simulacro ligneo del santo, allietata dalla “Grande orchestra di fiati S. Cecilia” di Taranto, diretta dal maestro Giuseppe Gregucci. Si percorreranno via Regina Elena, via Di Palma, piazza Maria Immacolata, via D’Aquino. Dinanzi alla chiesa del Carmine breve omaggio da parte della comunità parrocchiale e della omonima arciconfraternita. Quindi si proseguirà per via D’Aquino e corso Due Mari. Alle ore 20,30 circa, dopo l’ammainabandiera, l’immagine del santo sosterà davanti al Monumento al Marinaio, accolta dalla fanfara dipartimentale della Marina Militare, per la preghiera, la benedizione al mare e alla città. Sulle note dell’inno del Piave, infine, verrà lanciata in mare una corona d’alloro da parte dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, in ricordo dei Caduti. Al termine, spettacolo pirotecnico dagli spalti del castello aragonese. La processione proseguirà per il lungomare e via Anfiteatro. Al rientro in chiesa, preghiera di ringraziamento.
Le immagini della processione del 2015 sono di Pasquale Pasculli
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