Maria Florenzio
1701 – 2016. Una confraternita, quella del Carmine di Mottola, in cammino. Più di tre secoli di vita, che hanno visto intere generazioni vestire i panni del confratello.
In quest’anno giubilare, la confraternita del Carmine di Mottola compie 315 anni. Una ricorrenza, questa, che rimarrà nella storia, dal momento che sarà suggellata da un evento unico, forse irripetibile.
Giovedì 30 giugno, infatti, una settantina di confratelli e consorelle (in tutto sono circa mille) parteciperanno all’udienza straordinaria di Papa Francesco. Per l’occasione, alla confraternita mottolese è stata concessa la possibilità di portare dal papa anche il simulacro della Madonna del Carmine.
Così, sul sagrato della basilica di San Pietro, dalle ore 10, portata a spalla da otto confratelli, ci sarà anche la Vergine del Carmelo di Mottola, che sarà benedetta dal Santo Padre, dopo l’imposizione canonica pontificia degli scapolari.
I confratelli indosseranno l’abito da rito: una tunica bianca con, in vita, un cingolo di cotone bianco intrecciato; un cappuccio bianco, sormontato da una corona di spine di melograno; lo scapolare marrone, le cui bande cadono l’una sul petto con la scritta “Decor”, l’altra sulle spalle con la scritta “Carmeli”, sormontato dalla mozzetta di color paglino. Le mani sono coperte da un paio di guanti bianchi. In quella destra stringono “u prdon”, bastone del pellegrino di ogni tempo, di color bianco con le estremità e l’impugnatura di color nero.
“Sarà un evento nell’evento”, commenta il priore Vito Greco, ringraziando tutti coloro che si sono impegnati perché “questo miracolo potesse realizzarsi”: il vescovo della Diocesi di Castellaneta monsignor Claudio Maniago, il padre spirituale don Sario Chiarelli, l’intero Consiglio d’Amministrazione della confraternita ed, in particolare, il confratello Massimo Farina, che vive a Roma.
Al termine dell’udienza del Santo Padre, alla quale prenderanno parte anche don Sario ed il sindaco di Mottola Luigi Pinto, il simulacro della Vergine sarà portato in processione attraverso la Porta Santa. Poi, di ritorno a Mottola, dove la festa per questa giornata straordinaria e memorabile continuerà.
La statua della Vergine del Carmelo, infatti, sarà accolta trionfalmente in Largo Rotonda e, poi, portata in processione verso la chiesa di via Mazzini (per l’occasione addobbata a festa) ed intronizzata. La Madre celeste, portando la benedizione del Santo Padre, da Roma, farà, così, rientro a casa ed i Mottolesi l’accoglieranno in un abbraccio ideale, tra devozione, fede e tradizione.
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