Ritorna la rappresentazione vivente
della Natività nel centro storico.
Oggi, 2 gennaio, dalle ore 18
Maria Florenzio
Dopo la prima del 21 dicembre, nella serata del 2 gennaio ritorna, nel centro storico, la rappresentazione vivente del Presepe. Dalle ore 18, alcuni squarci della parte più antica del centro abitato, partendo dalla Torre dell’Orologio sino a via Adua, saranno trasformati in angoli della Betlemme di 2000 anni fa, grazie alla maestrìa di Angelo Filomena, che, da ben cinque anni, è l’ideatore ed organizzatore dell’evento.
Sono circa una quarantina i figuranti, tra adulti e bambini, che, in maniera volontaria, in abiti tradizionali, animeranno le varie scene: dal fabbro al pastore, dal fruttivendolo alle ricamatrici, dalla pastaia alle massaie, che ai visitatori offriranno pettole, ciambelline fritte, bruschette e un buon bicchiere di vino, durante il percorso che porta alla scena finale della Natività.
Tra capanne realizzate artigianalmente con materiali semplici e naturali, come paglia e pali di legno, palme e canne, botteghe artigianali, vetrine dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, sarà possibile addentrarsi direttamente nelle scene di un presepe vivente, che, rispetto alle passate edizioni, appare completamente rinnovato e diversificato, anche nell’organizzazione.
Quest’anno, infatti, Filomena si avvale della collaborazione della neo nata associazione Mahal e del Canzoniere Mottolese, ma anche del fattivo impegno degli Scout Agesci, di Mario Affortunato e Renato Carotenuto, che vestono anche i panni dei centurioni romani. A curare l’allestimento scenografico e gli abiti di scena, assieme al direttore artistico Angelo Filomena, sono Rosa Battaglione e Maria Calavita.
Inoltre, quello che sino alla passata edizione era solo un presepe vivente, da quest’anno diventa la rappresentazione vivente della Natività. Si parte, infatti – questa una delle novità - dall’Annunciazione con Maria che diventa figura centrale della rappresentazione passando per il censimento sino alla capanna del Bambinello, tra pastorali e dolci melodie, per assistere alla scesa dei Magi, tra profumi e sapori nostrani, in un’atmosfera tutta natalizia, allietata dalla musica del Canzoniere Mottolese e dalle voci di Alessandra e Roberta Filomena.
Da parte del direttore artistico, il ringraziamento ai commercianti e all’Amministrazione Comunale nella persona dell’assessore alla Cultura Valerio Rota, che hanno creduto e scommesso nel progetto.
“Un progetto sicuramente migliorabile – spiega Filomena – che ha permesso ai Mottolesi di ritrovare la voglia di visitare il centro storico in notturna, anche d’inverno, apprezzando i nostri sforzi”.
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