Una notte da ricordare. Il Bambinello va per mare

24 dicembre 2015

- Taranto -

Angelo Diofano

 Una notte da ricordare quella del Natale 2015 per la ripresa della processione a mare del Bambinello. La novità, all'inizio, aveva suscitato qualche perplessità, a causa dell'orario (alle 22), motivo d'interruzione del cenone. Ma così non è stato. All'uscita da San Giuseppe del Bambinello (portato da don Emanuele Ferro) la gente è affluita sempre più numerosa, facendo ala al corteo composto dalla rappresentanza delle confraternite della Città vecchia (San Cataldo, Immacolata, Addolorata e Santa Maria di Costantinopoli). Nel suggestivo scenario della Marina le pastorali intonate dalla banda "Santa Cecilia", i canti a gran voce e le preghiere hanno creato un clima di grande misticità. Man mano la gente della Città vecchia è accorsa dai vicoli, richiamata dalla novità. E sotto l'orologio di piazza Fontana c'era tutto il popolo attaccato alle tradizioni. E altrettanta gente c'era in via Cariati, in attesa dell'imbarco sulla motovedetta della Capitaneria, con i motopescherecci e l'equipaggio del Palio di Taranto in attesa. All'arrivo del Bambinello alla banchina c'è stato anche l'arcivescovo che ha rivolto parole d'incoraggiamento ai fedeli e in particolare ai pescatori e ai mitilicoltori, con una preghiera per la salvaguardia dell'ambiente. Poi, la processione a mare fino alla banchina del castello. In attesa dell'uscita della processione, tantissima gente in piazza castello, con una rappresentanza della giunta comunale e l'assessore alla cultura Ianne con la fascia tricolore. Quindi il defilamento per via Duomo rallegrata dalle luminarie. Sul sagrato della cattedrale, un breve momento di preghiera e l'ingresso in chiesa. Dopo il "Gloria", il Bambinello è stato fatto girare lungo le navata al canto del "Torna Natal" intonato dal coro diretto dal maestro Gigante e accompagnato dalla banda "Santa Cecilia". Quindi, la prosecuzione della solenne liturgia. Al termine, monsignor Santoro ha invitato i fedeli nel cortile dell'arcivescovado, dov'era stato allestito un buffet con specialità tradizionali, per lo scambio degli auguri. La foto è di Peppe Leva.