Sant’Antonio da Padova non si chiamava Antonio e non era di Padova! Al secolo infatti il suo nome era Ferdinando ed era nato a Lisbona in Portogallo nel 1195 da dove poi le misteriose vie della Provvidenza lo portarono in Italia, alla sequela di San Francesco d’Assisi, che conobbe personalmente alla Porziuncola, e a diventare una delle figure di santità più limpide, conosciute e venerate del glorioso medioevo cristiano: Ministro Provinciale dei Francescani, predicatore instancabile e acclamato, taumaturgo, Dottore della Chiesa.
Sant’Antonio detiene un singolare “record” agiografico: undici soli mesi trascorsi dal suo decesso - nel 1231 presso Padova, ad appena trentasei anni – alla sua ufficiale canonizzazione appena l’anno seguente ad opera del papa Gregorio IX, lo stesso che aveva canonizzato il Poverello.
Da allora le venerate spoglie del Taumaturgo riposano nel grande Santuario di Padova, meta di continui pellegrinaggi da tutto il mondo, quel Santuario che i Padovani da secoli ormai chiamano familiarmente “Il Santo”.
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