La Madonna del Carmine, la Mamma del Borgo

Angelo Diofano

da Nuovo Dialogo

Domenica sera, 16 luglio, la venerata immagine della Madonna del Carmine sarà portata in processione per le vie del Borgo, con la consueta massiccia partecipazione di confratelli. Anche quest'anno fra di loro ci saranno molti novizi: una cinquantina fra uomini e donne in una vera festa della tradizione con il volto più giovane. La Madonna del Carmine, come un'amica carissima e di grande bontà, visiterà benedicendo gli abitanti del vecchio quartiere e s'intratterrà con ognuno in un personale e tenero colloquio di cuori; porgerà attenzione agli affanni per il posto di lavoro che si sta perdendo o che proprio non si trova, ai dispiaceri di una mamma per il figlio che ha smarrito la diritta via, alle amarezze per un città che stenta a risollevarsi dal grave degrado che l’affligge ormai da tempo, alle sofferenze dei sempre più numerosi malati di tumore. E i più piccoli, che nulla avranno da chiedere, altro non desidereranno che lanciare un affettuoso bacio verso la Mamma celeste. In processione tantissimi giovani vestiranno l'antico abito confraternale: operai e professionisti, universitari e maturandi ancora alle prese con gli esami, disoccupati e benestanti. Non tutti risiedono al Borgo ma qui mantengono le loro radici, ancorate fortemente alla tradizione. Spesso i loro cognomi si ripetono da generazioni nei registri del sodalizio e l’iscrizione è quasi una naturale esigenza dello spirito. Per altri, invece, è stato il racconto degli amici a far innamorare della tradizione confraternale, che cerca di adeguare il suo agire alle nuove esigenze fatte soprattutto di attenzione agli ultimi, mai prescindendo da un continuo consolidamento della propria vita di fede. E la Madonna del Carmine sarà sempre pronta ad aiutare in questo cammino.

Il programma dei festeggiamenti prevede per venerdì 14 alle ore 20.15 la celebrazione presieduta dal padre spirituale dell’arciconfraternita, monsignor Marco Gerardo; alle ore 21, cerimonia di consegna borse di studio saranno consegnati agli studenti meritevoli e dei riconoscimenti per maggiore anzianità di aggregazione: Antonante Pasquale, Donatelli Cosimo, Mandese Antonio e Zonile Vincenzo per i 70 anni di appartenenza; Conte Giuseppe e Murianni Cosimo per i 60 anni e altri sette confratelli per i 50 anni.

Sabato 15, vigilia della festa, alle ore 17 stazionerà in piazza Carmine l’autoemoteca dell’Associazione Jonica Donatori di Sangue “Bambino microcitemico”; alle ore 18.30 girerà per le vie del Borgo il complesso bandistico “Giuseppe Chimienti” diretto dal maestro Lorenzo De Felice; alle ore 19, in piazza Carmine, recita del santo rosario e alle ore 19.30 aggregazione delle consorelle con la celebrazione dei battesimi, in particolare per i figli dei confratelli; conclusione con l’offerta dell’incenso da parte dei novizi.

Domenica 16, alle ore 9.30 celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Marco Gerardo e professione dei nuovi confratelli; alle ore 11, giro per le vie del Borgo del complesso bandistico “Giovanni Paisiello” di Palagiano diretto dal maestro Rocco Cetera; a mezzogiorno, supplica alla Beata Vergine; alle ore 17.45 dal santuario del Santissimo Crocifisso i confratelli in abito di rito, il clero e le due bande musicali si recheranno processionalmente attraverso via De Cesare e via D‘Aquino in piazza Carmine dove alle ore 18 sarà celebrata la santa messa.

Alle ore 18.45 si snoderà la processione con il seguente itinerario: via D’Aquino, piazza Immacolata, via Berardi, via Anfiteatro, via Acclavio, scalinata del Santissimo Crocifisso, santuario Santissimo Crocifisso per l’omaggio da parte dei padre carmelitani (ingresso alle ore 20.30), via De Cesare, via Anfiteatro, corso Due Mari, via D’Aquino, corso Due Mari.

Non mancherà lo spettacolo pirotecnico dagli spalti del castello aragonese, che avrà luogo al passaggio della processione su corso Due Mari, attorno alle ore 22.

Dopo un breve tratto di via D’Aquino, il rientro in chiesa avrà luogo alle ore 22.30, con l’ultimo omaggio alla Vergine nella festosa cornice delle luminarie in piazza.

locandina reperita sul web