Domenica sera conclusione dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata con la grande processione per le vie del centro storico.
Angelo Diofano
Molti i fedeli recatisi in visita in questi giorni al bellissimo simulacro venerato nella chiesa di San Domenico Maggiore, lo stesso che esce anche la notte di Giovedì Santo, a parte la corona d'argento e l'abito sempre nero ma con ricami argentei. Folta anche la partecipazione, martedì sera, alla cerimonia di aggregazione della Confraternita, presieduta dall'Arcivescovo.
Da evidenziare la consegna del premio “Cuore di donna 2015” a Pia Busatta, assistente sanitario, che si dedica con forza alla difesa della persona, del valore della vita e del lavoro. Nella sua parrocchia, la “Santa Rita”, si occupa della catechesi e della formazione di bambini e adulti testimoniando il suo impegno cristiano nell'aiuto agli ammalati e alle famiglie bisognose; conosciuta e apprezzata la sua dedizione verso gli ammalati di Aids.
La giornata di domenica 20 sarà annunciata in mattinata dalle note della banda di Crispiano che girerà per le vie della Città vecchia e del Borgo. Alle ore 11 santa messa. Alle ore 17 recita dei Vespri e alle ore 17.30, salutata dai “colpi oscuri”, si snoderà la processione con i Confratelli in abito di rito. Presteranno servizio i complessi cittadini “Santa Cecilia” e “Giovanni Paisiello”. Questo l’itinerario: via Duomo, piazza Castello, discesa Vasto, via Garibaldi, dove per l'occasione saranno accese le luminarie approntate per la prossima festa dei Santi Medici. Nei pressi della chiesa in San Giuseppe i fuochi pirotecnici illumineranno Mar Piccolo di mille colori. Il rientro, per piazza Fontana e pendio San Domenico, dov'è stata allestita un'artistica galleria di luci. Prima del rientro, sul sagrato di San Domenico, riflessione guidata da mons. Quaranta: sarà la sua ultima processione, in quanto nominato parroco in Santa Lucia.
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