I settantuno anni della parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù

Angelo Diofano

Nuovo Dialogo

Festa di Santa Teresa del Bambino Gesù, a cura della omonima parrocchia di via Cesare Battisti, di cui ricorrono i settantuno anni della istituzione. Si celebra anche il quarto anno dall'inaugurazione della nuova chiesa, progettata dall'ingegnere Diego Carpitella, in un armonico accostamento con quella preesistente. Il vecchio tempio fu voluto dall’arcivescovo Orazio Mazzella nel 1929, intitolato a Santa Teresa del Bambino Gesù, canonizzata da papa Pio IX appena quattro anni prima e nel 1927 proclamata patrona della missioni, pur essendo suora carmelitana di clausura. Per tale finalità la diocesi acquistò un terreno di diecimila metri quadri e iniziò l'edificazione, realizzate dall’impresa dei fratelli Albano su progetto dell’ingegnere Galeone. Il completamento avvenne nel 1931. La storia della “Santa Teresa” coincise in quegli anni con quella delle “dieci palazzine” che sorgono nelle immediate vicinanze, volute per gli operai dell'Arsenale e degli ex Cantieri Navali Tosi. È con don Nunzio Mannara che la parrocchia conobbe grande vitalità grazie anche alle opere di cui volle dotarla. Nel 1986, il cambio della guardia con la nomina di don Paolo Oliva, che s'impegnò subito per una più ampia chiesa Interpellò l’ingegnere Diego Carpitella, il quale in un primo momento voleva concretizzare l’auspicio del primo progettista, Galeone, con un ampliamento attraverso la realizzazione di due navate laterali, sul modello della chiesa romanica. Ciò fu impossibile per la presenza di fabbricati attigui. Si optò quindi per un nuovo progetto sempre secondo le linee architettoniche indicate dalla visione liturgica del Concilio Vaticano II. L’11 ottobre del 2011 finalmente ci fu l’inaugurazione. Solo l'anno scorso si è sistemato il sagrato dotandolo di nuova pavimentazione, lampioni e cancellata, mettendo altresì a dimora cespugli di rose, i fiori simbolo della santa.

La parrocchia è al servizio di una comunità di ottomila anime, con una prevalenza del ceto medio (dipendenti dello stabilimento siderurgico, dell’Arsenale e del Ministero della Difesa). Visibili i segni della crisi con molti i giovani costretti ad andar via per mancanza di lavoro, rendendo perciò molto stentato il ricambio generazionale. Si registra una sensibile diminuzione degli esercizi commerciali cui si accompagna una carenza di servizi pubblici; è visibile l'abbandono da parte dell'ente locale. Tanti però coloro che trasferiti in altre zone della città che continuano a mantenere vivo il legame con le loro radici frequentando con assiduità la parrocchia.

Per i festeggiamenti religiosi, mercoledì 30 settembre alle ore 19 santa messa dell'arcivescovo emerito monsignor Benigno Luigi Papa. Giovedì primo ottobre, celebrazioni alle ore 8.30-10-11.30, con supplica a mezzogiorno. Alle ore 17.30, processione accompagnata dalla banda cittadina “Santa Cecilia”; al rientro, alle ore 19, santa messa del parroco. Seguirà, come per la vigilia, la festa popolare sul sagrato con degustazioni e attività di animazione. La parrocchia successivamente ricorderà il quarto anniversario dell'inaugurazione della nuova chiesa (11 ottobre) e la canonizzazione dei genitori di Santa Teresa (18 ottobre), raffigurati in un'artistica vetrata realizzata dal laboratorio “Domus Dei” delle Pie Discepole di Albano Laziale.