Angelo Diofano
Corriere di Taranto
Niente pastorali all’alba della vigilia di Natale. Non è mai accaduto in tanti anni, e accadrà, purtroppo, quest’anno. La notizia non ha fatto certo piacere ai patiti della tradizione, che già hanno elevato la loro protesta per il venir meno di questo flebile barlume di poesia natalizia. Il Comune ha infatti mostrato il suo disimpegno in merito a questa usanza, con la quale si sarebbe fatta la felicità di tante persone, piccoli e grandi. Minime cose, se vogliamo, di fronte all’impellenza di tanti problemi in cui è avviluppata la nostra città, ma abbastanza importanti per il rispetto di una tradizione nella quale si riconosce la maggior parte dei tarantini. Nell’assenza delle classiche luminarie e per far assaporare almeno un po’ l’atmosfera natalizia, i commercianti, dal canto loro, si sono organizzati varare un programma di iniziative. Ma senza le pastorali all’alba, cui provvede da sempre il Comune, che Natale potrà mai essere a Taranto, che più malinconico di così non è mai stato? Non resta che rispolverare i cd, ma non sarà certo la stessa cosa. La speranza, in ogni caso, è l'ultima a morire.
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