Angelo Diofano
da Nuovo Dialogo
Iniziati ieri, martedì 19, a Roccaforzata i festeggiamenti patronali in onore di Sant’Elia profeta. Il culto è abbastanza diffuso sul nostro territorio, soprattutto nelle zone collinari. Proprio al santo è intitolata la montagna (monte Sant’Elia) su cui insistono i comuni di Roccaforzata e San Giorgio Jonico, giungendo fino a Faggiano.
L’origine del culto presumibilmente si deve ai padri carmelitani, promotori anche di quello della Madonna del Carmelo.
In chiesa madre sono iniziate domenica 17 le funzioni del triduo guidate da don Cosimo Sergio (17) e don Cosimo Rodia (18). Ieri, martedì 19, è stata la volta di don Giuseppe Marino con santa messa alle ore 19. Oggi, mercoledì 20, alle ore 18, la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal parroco don Ettore Tagliente. Subito dopo, per le vie del paese si snoderà la processione con il simulacro del santo, recentemente restaurato, e la partecipazione delle confraternite e delle autorità cittadine.
I festeggiamenti civili prevedono in piazza la presenza del complesso musicale “Revival Popolare 2000” (oggi, martedì) e del gran concerto lirico bandistico “Città di Lizzano” del maestro Gaetano Cellamara (domani, mercoledì) che agirà per tutta la giornata. Il gran finale sarà affidato ai fuochi pirotecnici della ditta Pirodaunia di San Severo-Foggia, che saranno accesi attorno alle ore 23. Non mancheranno le luminarie in piazza e per le strade principali della ditta Tommasi di Squinzano con il tradizionale contorno delle bancarelle.
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