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giovedì 6 aprile 2017

In attesa della ‘Prima Posta’. Così la città si prepara ai riti

La funzione della “Compassio Virginis” in San Domenico. Le processioni dei Crocifissi ai Tamburi e alla Salinella. Appuntamenti della Domenica delle Palme. Le mostre e i concerti


Angelo Diofano
Nuovo Dialogo


Nell'approssimarsi dei tradizionali riti penitenziali, ecco il ricco calendario degli appuntamenti che si snodano a partire dal Venerdì di Passione fino al Giovedì Santo.

Venerdì di Passione

Il Venerdì di Passione (7 aprile) è tradizionalmente legato alla solenne funzione della "Compassio Virginis", la commemorazione dei Sette Dolori della Beata Vergine Addolorata, a cura dell'omonima confraternita. L'appuntamento è alle ore 18.30 in San Domenico Maggiore. Il padre spirituale della confraternita dell’Addolorata, monsignor Marco Morrone, commenterà i Sette Dolori della Beata Vergine (Profezia di Simeone, Fuga in Egitto, Smarrimento di Gesù, Incontro sul Calvario, Morte di Gesù, La Deposizione, Gesù nel sepolcro). I commenti musicali saranno a cura dellacorale "Alleluja" diretta da Michele Riondino, accompagnata dai solisti dell’orchestra giovanile “Tebaide d’Italia” diretta dal maestro Cosimo Maraglino. Per l'occasione la statua della Addolorata sarà rimossa dalla nicchia dell'omonimo altare e sistemata su un tosello affianco all'altare maggiore.

Ai Tamburi la processione del Crocifisso, sotto forma di Via Crucis, viene organizzata dalla parrocchia degli Angeli Custodi guidata da don Ciro Antonacci. Uscirà alle ore 17 e si svolgerà con le preghiere e le meditazioni guidate dal parroco don Ciro Antonacci alternate alle marce funebri eseguite dalla banda di Crispiano diretta dal maestro Francesco Bolognino. La statua verrà portata a spalla da parrocchiani indossanti una mantellina di color bianco. Al rientro in chiesa, la celebrazione della Santa Messa.

La processione del Crocifisso della parrocchia San Lorenzo da Brindisi, a cura dei padri cappuccini, è la più datata, avendo compiuto quest’anno il quarantesimo anniversario. Alle ore 17 ci sarà la santa messa celebrata dal ministro provinciale dell’ordine francescano fra Alfredo Marchitello e alle ore 18
l’uscita della processione. Quest’ultima si svolse per la prima volta agli inizi degli anni sessanta, con il Crocifisso donato alla parrocchia nel 1963 dalla famiglia Tria-Schiavone. Dopo una interruzione, fu ripresa nel 1978 per volontà di fra Severino Ciannella per amalgamare le componenti giovanili di diversa provenienza del quartiere. Per l’organizzazione la parrocchia tuttora si avvale della collaborazione del gruppo “SS.Crocifisso”, con proprio abito di rito. Durante il percorso il corteo si ferma in alcuni punti prestabiliti, davanti ad immagini delle Stazioni della Via Crucis appese ai balconi, per la recita delle meditazioni e orazioni. Solitamente il rientro in chiesa avviene attorno alle ore 22. Non mancano le tradizionali marce funebri, affidate anche quest’anno al complesso bandistico “Giovanni Paisiello” di Taranto del maestro Vincenzo Simonetti, che si alternerà con i canti del coro parrocchiale “Perfetta Letizia”.

Sul sagrato del santuario del Santissimo Crocifisso, alle ore 17, Via Crucis dei padri carmelitani, a conclusione della Settimana del Crocifisso

Infine, sempre venerdì 7, nella chiesa di San Pasquale, alle ore 20, “Concerto della Passione” del “Francesco Greco Ensemble” assieme al coro “Monte Carmelo” diretto dalla prof.ssa Anna D’Andria.

Sabato di Passione

Nella chiesetta della Madonna della Scala, in via Duomo, alle ore 18 le associazioni Rosselli, Madonna della Scala e Vito Forleo terranno la rassegna di pittura, scultura fotografia “I luoghi e i Riti della Settimana Santa a Taranto” (33.ma edizione) che resterà aperta fino al 22 aprile. L’inaugurazione sarà del dott. Gianni Liviano con commento critico del prof. Antonio Fornaro.

Nella biblioteca Acclavio, alla Bestat, per tutta la Settimana Santa resterà aperta la mostra “I giovani e la Settimana Santa-Memorial Francesco Carlucci”, organizzata dal Comitato per la qualità della vita.

Domenica delle Palme

Alle ore 9.45 in piazza Immacolata l’arciconfraternita e la parrocchia del Carmine assieme alla comunità parrocchiale del Santissimo Crocifisso terranno la commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme; quindi in corteo ci si recherà alle rispettive chiese per la celebrazione eucaristica.

In Città vecchia, alle ore 9.30 in arcivescovado la confraternita dell’Addolorata, assieme alle altre del centro storico, parteciperà alla benedizione delle palme impartita dall’arcivescovo monsignor Filippo Santoro per poi dirigersi alle rispettive chiese. La confraternita dell’Addolorata parteciperà poi alla santa messa in San Domenico alle ore 10.30.

(...)
Anche in questa Domenica delle Palme appuntamento con le musiche della Settimana santa al Borgo eseguite dall’orchestra di fiati Santa Cecilia-Città di Taranto, diretta dal maestro Giuseppe Gregucci; alle ore 10.30 il concerto itinerante inizierà da piazza Immacolata per poi proseguire per via D’Aquino fino a piazza della Vittoria.



Lunedì Santo

Alle ore 19 nella chiesa di San Domenico la confraternita dell’Addolorata svolgerà la funzione liturgica della Commemorazione delle Sette Parole di Nostro Signore Gesù Cristo (Padre perdona loro, Oggi sarai con me, Ecco tua Madre, Dio mio perché mi hai abbandonato, Ho sete, Tutto è compiuto, Nelle Tue mani rimetto il mio spirito). La funzione sarà presieduta dal padre spirituale del sodalizio, monsignor Marco Morrone.

Alla parrocchia dell’Addolorata alle ore 19.30, “U parrinu… così sono i preti”, monologo-testimonianza di Christian Di Domenico sul beato Pino Puglisi.

Alle 20 in Cattedrale, il Comitato per la qualità della vita conferirà il premio “A Crone de spine” alla confraternita del Carmine di Francavilla Fontana e la targa “A Crone de spine” alla confraternita della Buona Morte, anche questa di Francavilla Fontana: entrambe presenti in abito di rito; il parroco della cattedrale don Emanuele Ferro parlerà del significato del premio in un ambito così speciale come la basilica di San Cataldo.

Giovedì Santo

Al Carmine, alle ore 15, uscita delle “poste” del pellegrinaggio agli altari della reposizione allestiti nelle chiese del Borgo e del centro storico; alle ore 16.30 santa messa in Coena Domini e processione eucaristica in piazza Giovanni XXIII con le coppie di confratelli in abito di rito. Quindi omaggio dei complessi bandistici che suoneranno alla processione dei Misteri (Lemma e Santa Cecilia di Taranto, Giovanni Paisiello di Palagiano e Giuseppe Chimienti di Montemesola).

In San Domenico la confraternita dell’Addolorata parteciperà alle ore 17.30 alla santa messa in Coena Domini, con adorazione eucaristica alle ore 20 delle consorelle e dalle 22.15 dei confratelli. Alle ore 23, dopo l’allocuzione dell’arcivescovo dall’alto della scalinata di San Domenico, inizio del pellegrinaggio della Beata Vergine Addolorata per le vie della città vecchia e del Borgo. 


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