Taranto oggi 30/8/2014
Ci saranno delle novità per la festa della Stella Maris, protettrice dei pescatori, in programma sabato 6 e domenica 7 settembre. Ne sarà data notizia la prossima settimana, nell’ambito della conferenza-stampa che si terrà alla Confcommercio. Una manifestazione, ha detto Mimmo D’Andria, fra i responsabili dell’apposito comitato nonché noto operatore della categoria, su cui la maricoltura punterà molto per il suo rilancio. Momento centrale dei festeggiamenti sarà la processione a mare della protettrice dei pescatori, che si terrà sabato 6. Il programma prevede alle ore 17 la S. Messa alla cappellina della stazione, a Porta Napoli. Al termine la Madonna Stella Maris sarà portata a spalla da pescatori in abito tradizionale, preceduti da bambini, anche loro in costume, che reggeranno reti da pesca. Accompagnato dalla banda cittadina “Paisiello”, il corteo percorrerà viale Duca d’Aosta, il ponte di pietra fino al porticciolo turistico per l’imbarco su un peschereccio. Quindi partirà la processione a mare. Dopo il giro per Mar Grande, si sosterà all’imbocco del canale navigabile per un momento di preghiera guidato dal parroco don Alessandro Greco e il lancio di una corona d’alloro in memoria dei lavoratori del mare deceduti. Quindi, lo spettacolo di fuochi artificiali dal castello aragonese. Dopo il giro per Mar Piccolo, attorno alle ore 21 ci sarà l’attracco alla banchina di via Cariati da dove, sotto le luminarie, si ritornerà nella chiesetta della stazione. Il sorteggio del peschereccio dove sarà portata la Madonna Stella Maris avverrà durante la conferenza-stampa.
La sagra del pesce e della cozza tarantina (è questa la maggiore novità), in programma domenica 7, tornerà a Porta Napoli, cioè sul piazzale Democrate, più conosciuto come piazzale del Gambero, per la presenza del noto ristorante. Ciò, per una maggiore visibilità e per non creare problemi al traffico. A una cifra modica da stabilire, saranno serviti una porzione di pesce fritto, una di cozze alla “puppetella”, un panino, un bicchiere di vino o una bottiglietta d’acqua, con le posate e il posto a tavola assicurato. Il tutto, in una suggestiva cornice di luminarie, per la prima volta a led. Non mancherà l’attrazione musicale.
Quest’anno, evidenzia Mimmo D’Andria, la festa avviene in coincidenza con una delle annate migliori per le nostre cozze che a Mar Piccolo stanno crescendo notevolmente lasciando prevedere un abbondante raccolto; nel contempo si sta registrando una consistente diminuzione dell’inquinamento marittimo, soprattutto per quanto riguarda la diossina, ormai sceso a livelli molto bassi. “Sulla sagra- ha sottolineato D’Andria - sarà fatta una massiccia e capillare opera di pubblicizzazione per incentivare la partecipazione, così come accade per simili iniziative in provincia, cui la nostra manifestazione non ha assolutamente nulla da invidiare. Si tratta solo di una questione di marketing”.
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