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sabato 28 febbraio 2015

1 / Confraternita dell'Addolorata:la processione della Croce

18 febbraio 2015
- Taranto -




Alla mezzanotte fra il martedì 17 febbraio e il mercoledì 19, l'inizio della Quaresima tarantina è stato annunciato dal passaggio, per le strade del Borgo Antico, della Croce penitenziale della Confraternita dell'Addolorata. Ad accompagnare la Croce, due lunghe file di Consorelle e Confratelli in abito di rito con la candela accesa, e il complesso bandistico "Santa Cecilia - Città di Taranto" diretto dal M. Giuseppe Gregucci

Per queste immagini ringraziamo il nostro amico Pasquale Pasculli


























'Dal Seme al Cibo'. Iniziativa del Movimento Cristiani Lavoratori, per sostenere l'autosufficienza alimentare nel sud del mondo. Domenica, 1° marzo, sul sagrato della parrocchia del Sacro Cuore a Mottola

Maria Florenzio


MOTTOLA (TA). Anche il circolo mottolese dell' MCL, Movimento Cristiano Lavoratori, aderisce al progetto, messo in campo, a livello nazionale, dallo stesso movimento, per sostenere l'autosufficienza alimentare delle famiglie nel sud del mondo.

"Dal seme al cibo. Vince fame e povertà", questo il nome del progetto. Il presidente del circolo mottolese, Angelo Laterza, condividendo appieno le direttrici dell' MCL ovvero “far rispettare i diritti dei cittadini e garantire non risposte politiche, ma fatti, azioni, risultati per la tutela ed il rispetto dell’individuo nella comunità e non soltanto in quella locale", si è attivato perché anche i Mottolesi, in quest'occasione, potessero dare il loro contributo "umanitario".

Si tratta di un progetto, concretizzato dal CEFA Onlus, organizzazione non governativa di volontariato internazionale, che permetterà a numerose famiglie contadine, circa 10mila, del Sud Sudan, Somalia, Ecuador e Marocco, di diventare, attraverso il lavoro agricolo, artefici del proprio futuro.

Dando un contributo, chi vorrà, potrà, infatti, contribuire a donare sementi a queste famiglie, afflitte dal dolore delle migrazioni e dalla povertà, che, coltivando la propria terra, potranno superare le angustie della fame ed arrivare ad essere autosufficienti almeno da un punto di vista alimentare.

E' stato, infatti, calcolato che bastano solo 100 euro per fornire ad una famiglia non solo sementi, ma anche attrezzi agricoli, formazione inclusa.

Pertanto, per far acquistare e germogliare "i semi della solidarietà", Angelo Laterza ha organizzato per domenica, 1° marzo, una raccolta fondi: un gazebo dell' MCL, dalle 10,30, durante la celebrazione della messa, sosterà sul sagrato della parrocchia del Sacro Cuore, grazie anche alla disponibilità del parroco don Antonio Schena; lo stesso che, il 18 gennaio del 2013, durante l'inaugurazione, ha benedetto la nuova sede MCL di Mottola, in via Risorgimento 62.

La solidarietà dell' MCL coinvolgerà, poi, nel pomeriggio, anche il mondo sportivo. Dalle 15 alle 17, in occasione della partita di calcio tra l'U.S.D. Mottola United, di cui Laterza è presidente ed il Latiano, il banchetto dell' MCL si sposterà all'ingresso dello stadio comunale "T. Chiappara", con l'intento di sensibilizzare, alla raccolta di fondi per il progetto "Dal Seme al Cibo", i tifosi abitudinari, oltre 300 tesserati e quelli saltuari. 

venerdì 27 febbraio 2015

Santa Maria di Costantinopoli: la festa patronale a San Crispieri. Le solenni celebrazioni si svolgono ogni primo martedì di marzo

Angelo Diofano
Nuovo Dialogo del 27/2/2015



Immagine da FB
Secondo consuetudine, giorno 3, primo martedì di marzo, San Crispieri (frazione di Faggiano) festeggia la celeste patrona, Santa Maria di Costantinopoli. Un tempo giungevano da tutta la regione per prendere parte alle celebrazioni, che avevano come punto di riferimento l’antica e bellissima chiesa dedicata alla Vergine con questo titolo, attualmente in grande abbandono. 
L’antica struttura seicentesca si trova sulla via che porta a Lizzano e, originariamente dedicata a San Giorgio, fu donata da Carlo I di Napoli al monastero basiliano di San Vito; con l’arrivo degli Skanderbeg ci fu l’intitolazione alla Vergine. Circa cinquant’anni addietro ne fu decretata l’inagibilità e il titolo fu trasferito alla chiesa di San Francesco di Paola, all’interno della borgata, dove continuano a tenersi tutte le celebrazioni. 
Da tempo si auspica di mettere mano alla ristrutturazione dell’antico luogo di culto. “Anche a me farebbe molto piacere, come a tutti gli abitanti di San Crispieri, che l’antica chiesa tornasse a rivivere – spiega il parroco don Antonio Papagni -  Tuttavia ci sono necessità più impellenti. Abbiamo per esempio bisogno di spazi per le attività parrocchiali. Per esempio, siamo costretti a tenere le lezioni di catechismo all’interno di abitazioni private, messe perlopiù a nostra disposizione dai genitori degli stessi bambini. Per lo stesso problema, siamo costretti a rinunciare a tante iniziative formative. Siamo comunque soddisfatti del recente provvedimento del Comune, in comunione con la Diocesi, che provvederà a ripulire la zona circostante il tempio semidiroccato, mettendolo in sicurezza. Più di questo, per il momento, non è possibile fare”.

Don Antonio è parroco in San Crispieri da più un anno e sta lavorando sodo per la cura spirituale dei suoi parrocchiani, facendo tuttavia i conti con l’impegno di amministratore parrocchiale in San Donato (assunto dopo la morte del parroco don Davide Boccuni, la scorsa primavera) e con quello dell’insegnamento. Trecento gli abitanti che vedono nel sacerdote un valido punto di riferimento; buona parte di loro lavora nell’agricoltura e non mancano professionisti, militari e dipendenti pubblici. Il parroco evidenzia con soddisfazione la buona partecipazione alle celebrazioni eucaristiche domenicali e anche quotidiane (“Giungono anche dai paesi vicini”) e l’aumento dei frequentanti al catechismo.

La festa di Santa Maria di Costantinopoli continua a costituire uno dei più importanti avvenimenti del territorio. Fra le iniziative in programma, domenica primo marzo alle ore 18.30 ci sarà la santa messa con l’offerta dell’incenso, alle ore 20, a conclusione della giornata, ci sarà un concerto di musica sacra in chiesa eseguito dal coro dell’Immacolata di San Giorgio Jonico. Martedì 2, vigilia, recita del rosario alle ore 17.30 e alle ore 18 la santa messa. Mercoledì 3, giorno della festa, alle ore 11 santa messa, alle ore 18 recita del rosario e canto delle litanie, alle ore 18.30 santa messa. Seguirà alle ore 19.30 la processione per le vie. Alle ore 21.30 la festa si concluderà con i fuochi pirotecnici. Per tutta la serata agirà la banda di Montemesola.


2 / I Misteri escono da San Francesco

Settimana Santa a Taranto
19 aprile 2014
Sabato Santo




Tutte le statue e le poste, una dopo l'altra, escono dalla Chiesa di San Francesco, dove la processione ha effettuato una breve sosta.

Per queste immagini ringraziamo la nostra amica Kimberly Celestiano






giovedì 26 febbraio 2015

3 / L'Addolorata in via Anfiteatro

Settimana Santa a Taranto
18 aprile 2014
Venerdì Santo




La processione dell'Addolorata percorre via Anfiteatro diretta all'Istituto Maria Immacolata per la breve sosta a metà del cammino
















mercoledì 25 febbraio 2015

1 / I Misteri escono da San Francesco

Settimana Santa a Taranto
19 aprile 2014
Sabato Santo




I Misteri riprendono il cammino dopo la breve sosta nella chiesa di San Francesco.

Tutte le immagini di questa raccolta sono di Naldi Schinaia