Al Tramontone festeggiamenti fino a domenica. S. Egidio, musica e solidarietà

Angelo Diofano

Taranto oggi del 2/9/2014

È stato presentato ieri mattina (1 settembre, N.d.R.) nella chiesa di Tramontone il programma dei festeggiamenti in onore di Sant'Egidio, titolare della parrocchia oltre che compatrono della città. Le celebrazioni costituiscono una preziosa occasione di socializzazione fra gli abitanti del quartiere e fra quanti, come sempre, giungono non solo da Taranto ma anche dai paesi vicini. Ad alta densità di popolazione e con problemi di aggregazione riconducibili alla permanente carenza di strutture sociali, il quartiere abbandona così per qualche giorno la sua triste aria da dormitorio e si veste di allegria, fra “struscio”, musica, luminarie e bancarelle. La festa, ha ribadito don Luigi Trivisano, parroco dal 1986, è anche opportunità per un consuntivo di un impegno finalizzato a diffondere fra gli abitanti la notizia lieta del Vangelo, perchè ognuno possa sentirsi parte di una grande famiglia. Il tutto nell'auspicio che nel 2016 la parrocchia possa ospitare, nel suo trentesimo anniversario, il corpo del santo tarantino, venerato in San Pasquale a Chiaia (Napoli). Nell'ampio programma dei festeggiamenti previste iniziative di riflessione su temi di attualità, come l’incontro-dibattito svoltosi ieri sera, martedì, sul tema: “Immigrazione tra emergenza e programmazione” al quale hanno preso parte don Nino Borsci, direttore Caritas diocesana, don Massimo Caramia, cappellano Apostolato del Mare, Marisa Metrangolo, direttrice di Migrantes, e Raffaele Russo, responsabile Protezione Civile. Spazio alla solidarietà sabato 6 con il consueto pranzo per i poveri, offerto dalla confraternita di Sant'Egidio in collaborazione con l’associazione volontari della Protezione Civile e l'Ordine degli infermieri. 

Fra le manifestazioni ricreative, oggi, domani e dopodomani, con inizio alle ore 21, commedie teatrali dialettali nel cortile interno: nell'ordine saranno rappresentate “A combinazione” di Francesco Simeone, “Non ti pago” di Edoardo De Filippo e “Zie Francische ‘u barese” di Rosa Vitti.

La parte sportiva prevede un quadrangolare di calcetto, un torneo di pallavolo, la ciclopasseggiata per le vie del quartiere (venerdì 5 alle ore 17, con partenza dal piazzale della parrocchia) e un incontro di pallavolo tra immigrati e volontari (sabato 6, alle ore 18).

Per le celebrazioni religiose, venerdì 5, alle ore 19 Santa Messa presieduta da don Cristian Catacchio, cappellano dell'ospedale SS. Annunziata e vicario della cattedrale, che amministrerà il Sacramento dell’Unzione degli infermi; al termine, breve processione con il Santissimo e benedizione degli ammalati. Sabato 6, alle 19, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Marco Morrone, parroco della cattedrale. Domenica 7 le S. Messe saranno celebrate alle ore 8.30, 10 e 11.30; in quest'ultima ci sarà la vestizione dei nuovi aderenti alla confraternita di Sant'Egidio, cui, ricordiamo, è affidata la casa natale del santo al pendio La Riccia, in Città vecchia. In serata, alle ore 17, la processione, la cui uscita sarà salutata dai “colpi oscuri” e dal volo di colombi, simbolo di pace; presterà servizio la banda musicale cittadina “Giovanni Paisiello” Al rientro, alle ore 19, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Marco Gerardo, parroco del Carmine.

Per le serate in piazza, sabato 6 alle ore 20.30 concorso canoro “Voci nuove” (seconda edizione) con ospiti i gruppi musicali “Fourth sound” e “A.s.d. Dancing for Michael Jackson”; domenica 7, alle 20.30, spettacolo di danza e concerto dei “Palasport”, cover ufficiale dei Pooh. L’estrazione dei numeri vincenti della lotteria sarà effettuata alle ore 23.45. A mezzanotte uno spettacolo pirotecnico, dal campo sportivo, chiuderà i festeggiamenti.