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sabato 20 settembre 2014

Stasera anche l’incontro col parroco di Scampia, don Manganiello“Pendio in festa” per l’Addolorata

Angelo Diofano 
Taranto oggi del 20/9/2014




Stasera, in San Domenico, alle ore 18.30, gemellaggio fra i ragazzi di Taranto vecchia e di Scampia. Ne darà occasione l’incontro con il parroco anti-camorra don Aniello Manganiello, a lungo parroco nel quartiere napoletano, ultimo appuntamento di “Parole di vita” nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Addolorata. Don Aniello parlerà della sua difficile ma entusiasmante esperienza a Scampia, inquietante scenario della fiction televisiva “Gomorra”, dove però il bene, dispetto di quanto si narra, continua a crescere silenzioso. L’iniziativa di “Parole di vita” si è rivelata vincente, com’è stato dimostrato dall’affluenza agli incontri precedenti svoltisi a Palazzo Pantaleo e soprattutto dalla qualità testimonianze degli intervenuti, che hanno dimostrato come un cristiano può incidere visibilmente nella qualità della vita della società attuale. Particolare successo ha riscosso l’altra sera l’industriale dell’alta moda Matteo Marzotto, il quale ha parlato della sua esperienza in “Nuovi Orizzonti” di Chiara Amirante, non tralasciando gustosi gossip nel proprio ambito lavorativo. Al termine i rituali quanto numerosi “selfie” con il pubblico. 
Stasera, dopo l’incontro con don Aniello, ci sarà “Pendio in festa”, distribuita fra largo San Pietro Imperiale, largo Candelli e Arco San Giovanni, con l’esecuzione di marce sinfoniche della banda di Crispiano, il concerto del “Francesco Greco Ensemble” e la musica soul offerta all’ascolto dal “dj Goffry”; non mancheranno degustazioni di specialità gastronomiche locali. Il tutto, fra le luminarie disposte su pendio San Domenico e piazza Fontana, dove da giovedì funziona un colorato mercatino. Sarà un ulteriore momento di apertura della confraternita alla città, consolidato attraverso le iniziative di animazione e recupero scolastico per i bambini del centro “Maria Acclavio” delle suore del Sacro Costato, l’aiuto mensile alle famiglie povere della Città vecchia e l’Opera Sant’Anna per le partorienti e le mamme in stato di bisogno.
Domani, domenica, gran finale dei festeggiamenti, che saranno annunciati in mattinata dal giro per le vie della Città vecchia e del Borgo dalla stessa banda di Crispiano. Alle ore 11 l’arcivescovo mons. Filippo Santoro celebrerà la Santa Messa mentre alle ore 17 il padre spirituale della confraternita, mons. Mimino Quaranta, guiderà la recita dei Vespri. Al termine, attorno alle ore 17.30, ci sarà la processione con il bellissimo simulacro della Beata Vergine, lo stesso che effettua il commovente pellegrinaggio la notte del Giovedì Santo. Molti i confratelli che vestiranno la tradizionale mozzetta nera, compresi i circa cinquanta novizi che lunedì scorso hanno effettuato l’aggregazione. Accompagnata dai complessi bandistici locali “Santa Cecilia” e “Giovanni Paisiello”, la processione percorrerà via Duomo, piazza Fontana, discesa Vasto e via Garibaldi, dove per l’occasione sarà accesa la “galleria” di luminarie approntata per la prossima festa dei Santi Medici. All’altezza della chiesa di San Giuseppe ci sarà una sosta per il grande spettacolo pirotecnico a mare. Quindi si proseguirà per piazza Fontana ed eccezionalmente si oltrepasserà il ponte di pietra per percorrere alcune strade di Porta Napoli, dove si pregherà per gli operai dell’Ilva e per le vittime dell’inquinamento industriale. Il rientro avverrà per piazza Fontana e per il pendio San Domenico.

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