Angelo Diofano
Taranto oggi del 15/9/2014
immagine trovata su facebook |
Un coloratissimo serpentone di podisti si è snodato ieri mattina per le vie della Città vecchia e del Borgo per “Corri per l’Addolorata”, corsa su strada competitiva di 10 km e non competitiva di 5 km, organizzata dalla Confraternita dell’Addolorata, nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Titolare. Quasi quattrocento gli atleti che si sono dati appuntamento nella prima mattinata in via Cariati (all’altezza di piazza Fontana), sciogliendo i muscoli con esercizi di stretching e corsette lungo la Marina, in attesa della partenza, avvenuta alle ore 9.30; starter d’eccezione mons. Gino Romanazzi, direttore ufficio diocesano per lo sport. La gara ha avuto l’adesione dei migliori atleti pugliesi, alcuni reduci dalla grande maratona di New York e dalle più importanti gare nazionali, assieme a una folla di amatori. Il tutto si è svolto su un circuito che ha dato modo di ammirare le maggiori attrattive architettoniche e soprattutto
paesaggistiche del Borgo e della Città vecchia, quest’ultima splendente coma mai al sole settembrino, in una nota di spensieratezza donata a una città che sta vivendo un momento particolarmente difficile,soprattutto dal punto di vista occupazionale. La gara è durata circa un’ora e, poco prima delle 11, tutti sotto il palco per le premiazioni, dando modo al traffico di tornare a scorrere come sempre. La confraternita dell’Addolorata è stata ottimamente supportata nell’organizzazione dalla Fidal, col patrocinio di Comune e Coni. E infine, i premiati: per gli uomini, Cosimo Albanese (Atletica Don Milani); per le donne, Ileana Maria Colucci (Alteratletica Locorotondo). Ad entrambi, una coppa messa e un ricco cesto di prodotti alimentari locali.
paesaggistiche del Borgo e della Città vecchia, quest’ultima splendente coma mai al sole settembrino, in una nota di spensieratezza donata a una città che sta vivendo un momento particolarmente difficile,soprattutto dal punto di vista occupazionale. La gara è durata circa un’ora e, poco prima delle 11, tutti sotto il palco per le premiazioni, dando modo al traffico di tornare a scorrere come sempre. La confraternita dell’Addolorata è stata ottimamente supportata nell’organizzazione dalla Fidal, col patrocinio di Comune e Coni. E infine, i premiati: per gli uomini, Cosimo Albanese (Atletica Don Milani); per le donne, Ileana Maria Colucci (Alteratletica Locorotondo). Ad entrambi, una coppa messa e un ricco cesto di prodotti alimentari locali.
I festeggiamenti mariani sono iniziati sabato 13, in San Domenico, con la cerimonia di consegna del premio di bontà “Cuore di donna” a Rosy Calabrese, direttrice della Caritas della San Giovanni Bosco e con lei tutti i volontari di detto organismo parrocchiale. Si tratta di un riconoscimento che la Confraternita assegna ogni anno, su segnalazione, a una tarantina che più si è distinta per dedizione e aiuto a quanti sono nella sofferenza per malattia o situazioni di grande bisogno.
La cerimonia è stata preceduta da una relazione sul tema “Più forte della morte, l’Amore” di Sarah Maestri, presentata dal priore ing. Raffaele Vecchi. Attrice e scrittrice nonché appartenente a “Nuovi Orizzonti” Sarah Maestri è nota per la conduzione di programmi televisivi e per essere stata fra i protagonisti del film “Notte prima degli esami”. Ha parlato di come l'esperienza del dolore e della malattia abbia segnato profondamente, sin da bambina, la sua vita ed il suo carattere. Si è soffermata sugli anni del grande successo in cui ha avvertito maggiormente il vuoto nella sua vita che solo Dio poteva colmare con il Suo amore. Tutto questo è stato esplicitato attraverso la commovente lettura di alcuni brani del suo libro autobiografico dal titolo “La bambina dei fiori di carta” (Aliberti Editore). Al termine della serata sono state consegnate nove borse di studio per confratelli o loro figli distintisi nell’ultimo anno scolastico ed è stato premiato con medaglia d’oro, per i cinquant’anni di appartenenza al sodalizio, il confratello Giuseppe Ricci. Diplomi di merito sono stati ai partecipanti dell’ultimo pellegrinaggio dell’Addolorata e ai maggiori collaboratori della confraternita.
Infine stasera, festa liturgica dell’Addolorata, nella Santa Messa delle ore 19 in San Domenico ci sarà l’aggregazione di una cinquantina di nuovi confratelli e consorelle.
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