La notte fra il 2 e il 3 marzo 2014, ignoti nottambuli hanno forzato il blando sistema di sicurezza di google e sono penetrati nel mio account di posta elettronica. Hanno quindi inviato a mio nome una email a tutti i miei contatti. Nell'email, a suggello di una storiella improbabile e raccontata male, veniva richiesto l'invio di denaro. Naturalmente, avendo fra i miei contatti solamente persone di giudizio, nessuno è cascato nel tranello. L'ignoto truffatore però, evidentemente non ancora soddisfatto, ha anche provveduto a cancellare e disattivare tutto, ma proprio tutto: blogger, picasa, youtube.
In un attimo, è morto così il blog Portodimarebis, con i suoi circa 2500 post, i suoi quasi 2000 video, le sue circa 50.000 immagini. Finiti così, in pochi click, circa 7 anni di condivisione, di notizie, di contributi, di storie.
Spero vivamente che l'ignoto intruso abbia appagato in questo modo le sue insane manie iconoclaste: non auguro davvero a nessuno di vedere svanito in un niente, il frutto di tanto lavoro, accumulato giorno dopo giorno, per il solo gusto di farlo, nella convinzione che anche questo possa servire alla buona battaglia.
Nel frattempo non posso non ringraziare quell'intruso!
L'imprevista e - diciamolo pure - piuttosto fastidiosa circostanza, da un lato, mi ha messo nelle condizioni di raccogliere tanta vicinanza e solidarietà, anche inaspettata e quindi tanto più gradita. Dall'altro lato, è stata sicuramente istruttiva, mettendomi invece nelle condizioni di non raccogliere quella solidarietà e vicinanza da chi magari me lo sarei aspettato... ma proprio niente... neanche una finta pacca sulla spalla...
E sono anche contento di aver regalato un quarto d'ora di briosa contentezza a chi, alla notizia della disattivazione del mio blog, ha pensato bene di festeggiare fra crasse risate
Ringrazio di cuore egualmente tutti. Perchè ognuno dona quello che ha. Ora proviamo - proviamo - a ricominciare.
Al momento dell'intrusione e della disattivazione di Portodimarebis, eravamo arrivati alla domenica di Quinquagesima, 2 marzo, la domenica dell'inizio delle Quarantore e dell'Anno Giubilare concesso da Papa Francesco alla Confraternita del Carmine in occasione dei 250 anni dalla donazione delle due statue di Gesù Morto e dell'Addolorata da parte della famiglia Calò.
In un attimo, è morto così il blog Portodimarebis, con i suoi circa 2500 post, i suoi quasi 2000 video, le sue circa 50.000 immagini. Finiti così, in pochi click, circa 7 anni di condivisione, di notizie, di contributi, di storie.
Spero vivamente che l'ignoto intruso abbia appagato in questo modo le sue insane manie iconoclaste: non auguro davvero a nessuno di vedere svanito in un niente, il frutto di tanto lavoro, accumulato giorno dopo giorno, per il solo gusto di farlo, nella convinzione che anche questo possa servire alla buona battaglia.
Nel frattempo non posso non ringraziare quell'intruso!
L'imprevista e - diciamolo pure - piuttosto fastidiosa circostanza, da un lato, mi ha messo nelle condizioni di raccogliere tanta vicinanza e solidarietà, anche inaspettata e quindi tanto più gradita. Dall'altro lato, è stata sicuramente istruttiva, mettendomi invece nelle condizioni di non raccogliere quella solidarietà e vicinanza da chi magari me lo sarei aspettato... ma proprio niente... neanche una finta pacca sulla spalla...
E sono anche contento di aver regalato un quarto d'ora di briosa contentezza a chi, alla notizia della disattivazione del mio blog, ha pensato bene di festeggiare fra crasse risate
Ringrazio di cuore egualmente tutti. Perchè ognuno dona quello che ha. Ora proviamo - proviamo - a ricominciare.
Al momento dell'intrusione e della disattivazione di Portodimarebis, eravamo arrivati alla domenica di Quinquagesima, 2 marzo, la domenica dell'inizio delle Quarantore e dell'Anno Giubilare concesso da Papa Francesco alla Confraternita del Carmine in occasione dei 250 anni dalla donazione delle due statue di Gesù Morto e dell'Addolorata da parte della famiglia Calò.
Erano in coda per la pubblicazione ancora molti post relativi alla Processione dei Misteri 2013.
Ho deciso di ricominciare, perchè, se e quando sarà il momento di smettere, dev'essere perchè questa decisione l'avrò presa io in piena libertà, e non qualche pirata informatico di passaggio.
Chi è stato?
Dallo scorso 3 marzo le ho pensate veramente tutte... e me le hanno anche suggerite tutte!
è stato quello di....; sono stati quelli di piazza....; sono stati quelli di via....; è stato quello di vico....; sono stati quelli di largo.....; sono stati quelli di stretto.....
Dirò la verità: di sapere chi è stato, a questo punto, non mi interessa più di tanto.
Si tratta forse di uno sconosciuto, in cerca di un account da cui far partire i suoi tentativi di truffa? Bò, gli auguro di farsi una vita e di risolvere i suoi problemi relazionali.
Si tratta forse di un attacco deliberato per colpire me? Bà, si accontenta di poco. L'invidia e l'astio sono problemi di chi li prova, non certo di chi li subisce!
Si tratta forse di uno dei tanti attacchi a blog e siti di contenuto cattolico? Bene! Se mi sono procurato dei "nemici" per questo motivo, ne sono orgoglioso e onorato. Ma in tutta sincerità non penso di meritare tanto.
Si tratta forse di un tentativo di fare piazza pulita di materiale sgradito per qualche motivo? Estremamente improbabile, ma non impossibile. So per certo, per esempio, che a "qualcuno" dava fastidio questa presenza on line: temeva il rischio di dare della Chiesa locale un'immagine "tutta processioni e pietà popolare".
Bè, se a dare fastidio erano le immagini delle nostre processioni, delle nostre Confraternite, dei nostri colori, della nostra storia, se a dare fastidio era, in definitiva, quello che noi siamo, allora "rifare" questo blog non era solo opportuno, era piuttosto un dovere morale!! Non si tratta allora di ripristinare un giocattolo, ma - con forza e decisione - di rimarcare una presenza, piccola, silenziosa, minore, informale, familiare.... non ha importanza, purchè ci sia!
Se questo blog ha maturato un qualche valore nel corso degli anni, non è stata tanto la mole del materiale condiviso, e non sono state neanche le tante posizioni scalate nei risultati dei motori di ricerca (tutto da rifare....); tutto questo è stato bello e sicuramente gratificante. Ma è anche quanto mi è stato portato via. Il suo valore, il vero valore di questo blog, stava tutto nelle persone che ci hanno "cliccato" sopra, in chi ha ricercato immagini, video e informazioni, in chi lo usato come una sorta di archivio, in quanti hanno voluto condividere i propri scatti, articoli o esperienze. Il suo vero valore sono le persone, siamo tutti noi. Dovrei fare un elenco delle persone che mi sono state sempre vicine, e che ormai consideravo come co-autori. Ho taggato qualche amico su facebook, e da subito chiedo scusa perchè di sicuro, distratto come sono, avrò dimenticato più di qualcuno.
Questo valore non ce lo leverà mai nessuno.
è stato quello di....; sono stati quelli di piazza....; sono stati quelli di via....; è stato quello di vico....; sono stati quelli di largo.....; sono stati quelli di stretto.....
Dirò la verità: di sapere chi è stato, a questo punto, non mi interessa più di tanto.
Si tratta forse di uno sconosciuto, in cerca di un account da cui far partire i suoi tentativi di truffa? Bò, gli auguro di farsi una vita e di risolvere i suoi problemi relazionali.
Si tratta forse di un attacco deliberato per colpire me? Bà, si accontenta di poco. L'invidia e l'astio sono problemi di chi li prova, non certo di chi li subisce!
Si tratta forse di uno dei tanti attacchi a blog e siti di contenuto cattolico? Bene! Se mi sono procurato dei "nemici" per questo motivo, ne sono orgoglioso e onorato. Ma in tutta sincerità non penso di meritare tanto.
Si tratta forse di un tentativo di fare piazza pulita di materiale sgradito per qualche motivo? Estremamente improbabile, ma non impossibile. So per certo, per esempio, che a "qualcuno" dava fastidio questa presenza on line: temeva il rischio di dare della Chiesa locale un'immagine "tutta processioni e pietà popolare".
Bè, se a dare fastidio erano le immagini delle nostre processioni, delle nostre Confraternite, dei nostri colori, della nostra storia, se a dare fastidio era, in definitiva, quello che noi siamo, allora "rifare" questo blog non era solo opportuno, era piuttosto un dovere morale!! Non si tratta allora di ripristinare un giocattolo, ma - con forza e decisione - di rimarcare una presenza, piccola, silenziosa, minore, informale, familiare.... non ha importanza, purchè ci sia!
Il "nostro" valore
Se questo blog ha maturato un qualche valore nel corso degli anni, non è stata tanto la mole del materiale condiviso, e non sono state neanche le tante posizioni scalate nei risultati dei motori di ricerca (tutto da rifare....); tutto questo è stato bello e sicuramente gratificante. Ma è anche quanto mi è stato portato via. Il suo valore, il vero valore di questo blog, stava tutto nelle persone che ci hanno "cliccato" sopra, in chi ha ricercato immagini, video e informazioni, in chi lo usato come una sorta di archivio, in quanti hanno voluto condividere i propri scatti, articoli o esperienze. Il suo vero valore sono le persone, siamo tutti noi. Dovrei fare un elenco delle persone che mi sono state sempre vicine, e che ormai consideravo come co-autori. Ho taggato qualche amico su facebook, e da subito chiedo scusa perchè di sicuro, distratto come sono, avrò dimenticato più di qualcuno.
Questo valore non ce lo leverà mai nessuno.
Ripartiamo da 123
Al momento della calata distruttiva di questi lanzichenecchi virtuali, il blog contava poco meno di 2500 post. Ripartiamo da appena 123. Sembrano tanti, ma in realtà sono poca roba. Ho cercato di riaprire con un minimo di "retroterra". Ho raggruppato e riproposto almeno le immagini della Settimana Santa tarantina a partire dal 2008, con parecchi buchi. Per una maggiore praticità ho utilizzato le slideshow di picasa. Purtroppo questo può creare problemi di visualizzazione sulla versione mobile.
Quello che mi piaceva di più del defunto blog, era la sua stratificazione: mediante il calendario sulla sinistra, era possibile scorrere i mesi e gli anni e andare a cercare nello specifico una processione o un qualche evento. Ne avevamo accumulati davvero tanti! Ecco, rinunciare a questo archivio sarebbe un peccato. Per questo un poco alla volta cercherò di ripristinarlo: tutte le feste della Madonna del Carmine e la Festa Grande dell'Addolorata a Settembre, i Cammini di Fraternità, le processioni di San Cataldo e San Francesco, il Natale, il Corpus Domini e tutte le altre ricorrenze, le processioni del Crocifisso Miracoloso nel 2008 e nel 2013, la traslazione dell'Addolorata in Cattedrale, la Settimana Santa del 1992 funestata dalla pioggia, le immagini dell'applicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum dell'amato papa Benedetto XVI; gli eventi di culto del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, tutte le immagini delle processioni degli ultimi anni a Castellaneta, Mottola, Ginosa, Pulsano, Martina Franca, San Giorgio J., Brindisi, etc., i presepi viventi di San Marzano, Faggiano, Fragagnano, Crispiano, Tricase; le immagini dei grandi santuari di Pompei, San Giovanni Rotondo, Monte Sant'Angelo, Loreto, Assisi, Roma, e quant'altro ancora.
Che si fa?
Bene, ripartiamo!
Chiunque voglia sentirsi parte di questo spazio familiare, sarà il benvenuto. Chiunque voglia condividere il proprio materiale, presente, passato e futuro, siamo qui: immagini, video, articoli, testimonianze.
Avvisi e programmi di eventi di culto, Messe, novene, processioni: prima dell'interruzione ne ricevevo tanti (devo dire, soprattutto da fuori Taranto). Possiamo continuare: siamo in Quaresima, è il nostro "tempo forte". Di tutti noi.
Pronti, via!
Auguri ....portodimare. Ad maiora semper
RispondiEliminaBuona ripatenza,Giovanni..sara' un lavoro ancora piu' bello,piu' profondo e piu' sentito. Anche da Reggio Calabria,seguiro' il tuo blog. Un abbraccio.Simona Sferra
RispondiEliminaUn augurio immenso per questa nuova esperienza ...a chi come te ci mette giorno per giorno impegno,dedizione e passione per diffondere e tramandare i nostri Riti e le nostre tradizioni...forte dell'impegno e del sostegno che da parte mia e di tutti gli altri amici non mancherà certamente...In bocca al lupo. Michele Grecucci ph.
RispondiEliminaUn augurio per questo tuo progetto che trasmette e tramanda con passione e dedizione le tradizioni delle nostra bella Taranto,forte anche del nostro sostegno ...che di certo non mancherà ...In bocca al lupo e buon lavoro...Michele Grecucci ph.
RispondiEliminaGrazie sig. Schinaia di averci donato nuovamente Portodimare!!!! Dio la benedica!!!
RispondiEliminaCaro Giovanni, chi brilla di luce propria sa sempre cosa e come illuminarlo, vai avanti così. Hai fatto bene a rifare il blog :-) In bocca al lupo ed a presto. Francesca Rana
RispondiEliminaCari amici e amiche, grazie di vero cuore a tutti, per le belle parole, per l'incoraggiamento, per la vicinanza.
RispondiEliminaUn sincero abbraccio a tutti
GS