Addolorata e Carmine: iniziative per le Ceneri
Le “Quarantore” nella chiesa al Borgo da domenica 15. Per la prima volta processione penitenziale per i vicoli, alla mezzanotte fra Martedì Grasso e Mercoledì delle Ceneri
Angelo Diofano
Nuovo Dialogo del 13/2/2015
Il 18 febbraio, con il Mercoledì delle Ceneri, si entra in Quaresima. Le confraternite del Carmine e dell’Addolorata da tempo sono al lavoro per i preparativi in vista della Settimana Santa, la cui attesa sarà scandita da numerosi e importanti appuntamenti. A cominciare da quelli delle “Quarantore” al Carmine, che avrà inizio domenica 15 alle ore 20 con la santa messa celebrata dal padre spirituale mons. Marco Gerardo; vi parteciperanno i confratelli dell’Arciconfraternita della Morte di Molfetta in abito di rito. Al termine si snoderà la processione col Santissimo Sacramento, con la partecipazione dei sodalizi, dalla sagrestia di via Giovinazzi per il breve tratto di via D’Aquino per poi rientrare in chiesa dal portone di piazza Giovanni XXIII. L’Eucarestia sarà così solennemente esposta fino alla mezzanotte. La chiesa riaprirà lunedì mattina con i confratelli e consorelle che si daranno il cambio nell’adorazione fino ininterrottamente a martedì sera, quando il tutto si concluderà con la santa messa delle ore 18.30. La predicazione delle “Quarantore” è stata affidata a don Riccardo Petroni, superiore generale di “Familia Christi”. Durane la Quaresima l’Arciconfraternita del Carmine sta pensando di ospitare per alcuni giorni in chiesa l’antico Crocifisso miracoloso, venerato nell’omonimo santuario dei padri Carmelitani.
Per quanto riguarda la confraternita dell’Addolorata, un’anteprima del programma quaresimale di
quest’anno sarà costituita dalla processione penitenziale del 17 notte. Alla mezzanotte del martedì grasso uscirà da San Domenico la croce penitenziale della confraternita per percorrere i vicoli della città vecchia. Vi parteciperanno i confratelli in abito di rito ma è esteso a tutta la città l’invito per questo intenso momento di preghiera che si svolgerà alla luce delle fiaccole. Alla processione prenderà parte anche l’orchestra di fiati “Santa Cecilia-Città di Taranto” diretta dal maestro Giuseppe Gregucci, che accompagnerà i canti penitenziali ed eseguirà fra gli altri un brano caro ai tradizionalisti: il "Mottetto alla Desolata" di Padre Serafino Marinosci. Il primo atto della Quaresima di quest’anno sarà quindi la riedizione di una antica usanza pregna di significato, “’a forore”, che si teneva nei primi decenni del secolo scorso, quando dall’arcivescovado usciva il Capitolo Metropolitano al suono delle campane del campanile normanno della Cattedrale. Riecheggerà nuovamente “A forore”, il suono delle campane “fuori orario” che segna la fine delle baldorie del carnevale e porta l’attenzione dei fedeli all’arrivo del periodo quaresimale. Questo l'itinerario del corteo penitenziale: via Duomo, piazza San Costantino, postierla Vianuova, via Garibaldi, piazza Fontana, pendio San Domenico.
quest’anno sarà costituita dalla processione penitenziale del 17 notte. Alla mezzanotte del martedì grasso uscirà da San Domenico la croce penitenziale della confraternita per percorrere i vicoli della città vecchia. Vi parteciperanno i confratelli in abito di rito ma è esteso a tutta la città l’invito per questo intenso momento di preghiera che si svolgerà alla luce delle fiaccole. Alla processione prenderà parte anche l’orchestra di fiati “Santa Cecilia-Città di Taranto” diretta dal maestro Giuseppe Gregucci, che accompagnerà i canti penitenziali ed eseguirà fra gli altri un brano caro ai tradizionalisti: il "Mottetto alla Desolata" di Padre Serafino Marinosci. Il primo atto della Quaresima di quest’anno sarà quindi la riedizione di una antica usanza pregna di significato, “’a forore”, che si teneva nei primi decenni del secolo scorso, quando dall’arcivescovado usciva il Capitolo Metropolitano al suono delle campane del campanile normanno della Cattedrale. Riecheggerà nuovamente “A forore”, il suono delle campane “fuori orario” che segna la fine delle baldorie del carnevale e porta l’attenzione dei fedeli all’arrivo del periodo quaresimale. Questo l'itinerario del corteo penitenziale: via Duomo, piazza San Costantino, postierla Vianuova, via Garibaldi, piazza Fontana, pendio San Domenico.
Tale novità sarà presentata durante l’assemblea confraternale di domenica 15, “momento importante per un consuntivo - riferisce il priore Raffaele Vecchi – e per ringraziare la Madonna Addolorata per quanto si è riusciti a fare nell'anno, proponendo per il futuro nuovi impegni sempre volti al servizio degli altri, soprattutto di chi ha bisogno di sostegno materiale ma anche spirituale. Si tratterà di un momenti particolare di condivisione di tutta l’attività confraternale anche con gli iscritti che per questioni legate a problemi lavorativi vivono fuori città”.
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