Angelo Diofano
Taranto oggi, 16/7/2014
Oggi, mercoledì 16, ricorre la più significativa delle feste dell’estate tarantina: quella in onore della Madonna del Carmine. Molte le celebrazioni svoltesi in preparazione, a cura dell’arciconfraternita omonima, che quest’anno celebra i 250 anni della donazione delle immagini dell’Addolorata e di Gesù Morto da arte della nobile famiglia dei Calò. Per l’anniversario, com’è noto, il Santo Padre ha concesso fino a Pasqua 2015, alle consuete condizioni, l’indulgenza plenaria a qu
anti visiteranno la chiesa del Carmine. Lunedì sera si è tenuta la consegna di riconoscimenti ai confratelli con 50 anni (Ferdinando D’Andria, Emilio Fucci, Antonio Lupoli, Domenico Peluso, Cosimo Piepoli e Mario Piepoli), 60 anni (Marino Fanelli e Clemente Malagrinò) e 70 anni (Nicola Mandese e Archita Zito) di appartenenza. Borse di studio sono andate agli studenti meritevoli: Chiara Riondino, Angelo D’Ippolito, Alessandra Solito, Desirée D’Arcangelo, Francesco Albano (licenza media); Mattia Giorno, Biancamaria Stenta, Augusto L’Imperio, Enrique De Angelis (maturità). Nella stessa serata, premiazione delle squadre partecipanti al 21° torneo di calcio dedicato alla Madonna del Carmine. Prima classificata, la “Serrachiese” di Francesco Bergami, il quale ha dedicato il premio al fratello Luigi e a Nicola De Florio, scomparso anni addietro, già maestro dei novizi. Seconda classificata, la “Decor”, per la quale ha ritirato il premio Davide D'Andria, e terza la squadra dell'”Addolorata” (premio consegnato a Daniele Attanasio). Oggi alle ore 10.30, nella Santa Messa dell’arcivescovo, una quarantina coloro che indosseranno per la prima volta la mozzetta (le undici consorelle sono state aggregate martedì sera). Alquanto bassa l'età dei novizi, in una vera festa della tradizione con il volto più giovane. I loro cognomi costituiscono, infatti, una storia dei riti e scorrono da tempo immemorabile negli annali del sodalizio. Stasera sarà uno spettacolo vedere le lunghissime file di confratelli nella pittoresca processione per le vie del Borgo. La scelta del giorno feriale per questo avvenimento (come avviene ormai da diversi anni) favorisce la grande partecipazione popolare, grazie all’apertura dei negozi, le cui insegne restano accese fino a tarda sera per l'omaggio alla tanto amata Madonna. In preparazione alla processione, a partire dalle ore 16 i confratelli indosseranno l’abito di rito nei locali della chiesa del SS.Crocifisso; alle ore 17.40 la confraternita, il clero e le bande musicali muoveranno in corteo verso piazza Carmine dove alle ore 18 ci sarà la Santa Messa del cardinale Salvatore De Giorgi, già nostro arcivescovo. Alle ore 19.15 il venerato simulacro muoverà per via D’Aquino, via Cavour, via Anfiteatro, via De Cesare, via Acclavio, via Anfiteatro, via Regina Elena, via Di Palma, piazza Immacolata, via D’Aquino, chiesa del Carmine. Tradizionali soste nella chiesa del SS.Crocifisso e davanti a quella di San Francesco di Paola. Il rientro è previsto attorno alle ore 23.00. Presteranno servizio i complessi bandistici “Lemma” di Taranto (m. Francesco Bolognino) e “G. Chimienti” di Montemesola (m. Lorenzo De Felice). Una particolare raccomandazione agli automobilisti che in serata dovrebbero evitare le vie del Borgo, per evitare incolonnamenti e lunghe attese. E soprattutto attenzione ai divieti di sosta lungo le vie interessate al percorso.
Pasquale Pasculli, 2013 |
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