Angelo Diofano
Taranto oggi del 9/4/2015
Stasera, alle ore 19.30 in San Domenico, si terrà la cerimonia del “Septimo Dia”, consistente nell’intronizzazione del simulacro dell’Addolorata, che segnerà la conclusione ufficiale dei Riti della Settimana Santa. Si tratta di una iniziativa ormai entrata a pieno titolo nelle nostre tradizioni penitenziali, come lo scorso anno ha decretato la grande partecipazione popolare. La celebrazione si tiene a sette giorni dal pellegrinaggio dell’Addolorata per le vie della città. Ecco come si svolgerà. Dalla cappella del Santissimo Nome di Dio, dove il Giovedì santo è stato allestito l’altare della reposizione, la Beata Vergine percorrerà, con il tradizionale passo della “nazzecata”, la navata principale della chiesa per essere riportata nella sua nicchia. Ciò avverrà fra i canti eseguiti dalla corale “Alleluja” diretta dal maestro Michele Riondino. La condurranno, in abito scuro, gli stessi confratelli che l’hanno portata a spalla nel pellegrinaggio della notte del Giovedì santo. Tutto ciò, mentre si spegneranno le luci attorno al simulacro e si accenderanno quelle della sua cappella. Il “Septimo dia” costituirà quindi un’occasione di ritrovo di quanti hanno partecipato a quell’indimenticabile atto della tradizione nonché di tutti coloro che vorranno rivivere quelle suggestioni, in silenzioso e commosso raccoglimento. Durante la breve processione alcuni confratelli raccoglieranno in sacchetti di color nero, della stessa stoffa dell’abito della Madonna, bigliettini con le richieste di preghiera per sé e per i propri cari che, successivamente chiusi e sigillati, verranno deposti ai piedi del simulacro. I bigliettini, come già accaduto quest’anno, verranno poi bruciati, sulla sommità della scalinata, al termine della celebrazione del Venerdì di Passione Così sottolinea il priore ing. Raffaele Vecchi: “Attuando questa solenne commemorazione, la confraternita vuole ringraziare la Madonna Addolorata per il pellegrinaggio che ha consegnato alla storia sensazioni uniche. Il nostro consiglio di amministrazione è sempre più impegnato all’incentivazione del culto devozionale verso la Beata Vergine che deve essere il fulcro di una vita confraternale volta all’attuazione delle opere di carità che sono divenute opere sempre più forti e incisive”.
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