21 maggio 2014
Basilica Papale di San Pietro in Vaticano
- Roma -
Le foto sono prelevate dal sito web dell'Osservatore Romano
Papa Francesco è accompagnato dall'Arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro. Il Vescovo indica al Papa la statua della "nostra" Addolorata, di cui già gli aveva parlato, e i due scambiano alcune parole.
Il Papa si avvicina, ammira, si segna, e rimane in silenzioso raccoglimento per qualche istante. Quindi benedice la statua e ancora una volta benedice la corona.
Purtroppo a nessuno dei Confratelli presenti è stato permesso di avvicinarsi ulteriormente. Sarebbe piaciuto a tutti, certo, ma va bene lo stesso; su uno spontaneo, momentaneo senso di esclusione e disagio, è prevalsa subito una gioia profonda: col cuore erano davvero tutti presenti al cospetto della Vergine, insieme a Pietro. Tutti i Confratelli, le Consorelle, i devoti, quanti erano a Roma e quanti erano alle proprie case o intenti alle fatiche quotidiane; tutti coloro che accompagnano il cammino delle Vergine al seguito di Gesù Morto; tutti quelli che in questi 250 anni hanno custodito, curato e amato queste Sacre Immagini, pregando davanti a loro, implorando una grazia, un aiuto, un conforto; tutti coloro che in 250 anni hanno prestato le proprie spalle e le proprie forze, quanti hanno donato il proprio tempo, le proprie capacità, i propri risparmi.
Come per la processione dei Misteri: poco più di un centinaio quanti hanno il privilegio di parteciparvi attivamente, "fisicamente"; ma un numero incalcolabile, fra Confratelli e devoti, che quella processione sentono "propria".
Anche per questo, il Priore ha voluto che fossero indossati non gli Scapolari personali, ma quelli della Confraternita, quelli custoditi in oratorio e che, solo durante munere, sono indossati da chi, in quel momento, ricopre il munus di Consigliere o Cassiere: per esprimere, in senso verticale, la continuità con quanti ci hanno preceduto e con quanti in futuro raccoglieranno da noi questa eredità, e, in senso orizzontale, la presenza di tutti i Confratelli e le Consorelle lontani solo fisicamente, ma davvero presenti col cuore nel Cuore Immacolato e trafitto della Madre Addolorata.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono soggetti a moderazione.
I commenti anonimi saranno cestinati.