Nel periodo delle festività si potranno visitare i grandi presepi allestiti negli ipogei, con un ricco contorno di manifestazioni, tradizioni e natività viventi
Angelo Diofano
Nuovo Dialogo del 21/11/2014
Natale 2013, mostra presso l'ex chiesa della Madonna della Scala |
Le festività natalizie nella nostra città si presentano quest’anno all’insegna di una particolare novità, tesa a riportare ai colori, ai sapori e alle suggestioni del passato. Lo scenario sarà quello della Città vecchia, con i suoi vicoli e piazzette e soprattutto con gli ipogei che tanto successo hanno riscosso la scorsa estate fra i numerosissimi visitatori dell’”Isola che vogliamo”. S’intitola infatti “Natale nell’Isola… dei presepi” il cartellone di una nutrita serie di appuntamenti che animeranno l’antico quartiere nel periodo natalizio.
L’iniziativa di maggior richiamo è costituita, appunto, dall’allestimento di artistici presepi negli ipogei, nello spirito della rivitalizzazione dell’antica tradizione che nella nostra città vanta numerosi estimatori., sin dai tempi in cui i nostri bisnonni si procuravano la creta per la grotta o i vari paesaggi dal “monte delle vacche” (dove ora sorge l’ospedale “SS.Annunziata”) o al quartiere Tamburi. Scendendo nelle viscere del nostro quartiere si “respirerà” l’essenza della nostra storia assieme alle suggestioni che ispireranno l’arte presepistica espressa da valenti artigiani. Le visite partiranno nella settimana precedente al giorno di Natale secondo un calendario che presto sarà reso noto dagli organizzatori, cioè le associazioni “Terra” e “Nobilissima Taranto”. Assieme a delle ghiotte anteprime musicali non mancheranno le più famose natività viventi che da decenni si ripetono nel nostro territorio assieme a degustazioni di specialità gastronomiche tipiche, l’esecuzione di caratteristiche “pastorali” eseguite dalle bande cittadine, concerti, rassegne pittoriche, mostre fotografiche, manifestazioni culturali di ogni genere senza dimenticare le belle processioni che le confraternite organizzano nelle principali ricorrenze. Il cartellone comprende anche le iniziative a cura delle diverse associazioni che operano nell’Isola.
Insomma, ce n’è per ogni gusto per un Natale all’insegna della valorizzazione della nostra storia e della tradizione. Una vera scommessa, insomma, che gli organizzatori intendono vincere, com’è stato per “L’Isola che vogliamo”, tesa a dimostrare che Taranto non è solo sinonimo di inquinamento e degrado, come spesso i mass media nazionale cercano di far credere.
Natale 2013. Presepe nella Basilica Cattedrale di San Cataldo |
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