Maria Florenzio
Bancarelle di oggettistica varia, enogastronomia, l'artigianato in una mostra, serata di cabaret, fuochi pirotecnici e, persino, un annullo filatelico.
Anche quest'anno, è più che positivo il bilancio registrato per la festa di San Giuseppe, che, per la prima volta, è stata organizzata dall'associazione "San Giuseppe - San Pio", composta, tuttavia, da molti di coloro che, sino alla passata edizione, facevano parte del Comitato Feste, presieduto da Maurizio Torrente, oggi presidente della suddetta associazione.
Pochi, tuttavia i falò, complice, forse, la mancanza di un concorso, che, sino allo scorso anno, era da stimolo, per molti, a tagliare legna, accumularla negli angoli più strategici del quartiere "San Giuseppe - La Pentima", per farne, poi, un vero e proprio falò, al passaggio del simulacro del santo falegname.
Numerosi, invece, i fedeli che, spinti dalla profonda devozione per il santo, hanno seguito il triduo, le messe eucaristiche, celebrate da fra' Gabriele Bitonti. In tanti hanno partecipato alla processione della serata del 19 marzo, durante la quale, dopo la messa celebrata da S.E. mons. Claudio Maniago ed animata dalla “Schola Cantorum” parrocchiale, diretta dalla M° Mariella Gentilesca, ha prestato servizio la banda cittadina “U. Montanaro”.
La gente, nel rione, non è mancata, nonostante il freddo, gratificando gli organizzatori. E' piaciuta la mostra, giunta alla 7^ edizione, su attrezzi e manufatti del lavoro artigianale, della falegnameria e della civiltà contadina, con, in vetrina, anche immaginette sacre degli anni '50, '60 e'70.
Tra le novità, anche un quadro restaurato sul santo, portato per il paese, nella serata del 18 marzo, su un carretto trainato da un cavallo, un po' imbizzarrito, per la verità, che tuttavia, è riuscito a portare a destinazione l'immagine sacra: nella sede della mostra, è stata,poi, intronizzata, alla presenza dei parroci don Franco Francavilla e don Pierino Balzello.
Molti, poi, gli appassionati di filatelia, che, nella serata del 19, si sono accostati all'ufficio postale temporaneo, allestito nei locali della mostra, per portare a casa lo speciale annullo filatelico, ideato da Maurizio Torrente, apposto su una cartolina a colori, disegnata da Gianni Ragno, direttore artistico dell'associazione.
L'iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione del Circolo Filatelico "A. Rospo" di Massafra ovvero del presidente Nino Bellinvia e del vicepresidente Francesco Rospo, che hanno incaricato come delegato per la città il socio, tra l'altro mottolese, Antonio Carriero.
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