Tutto pronto per i presepi
Al via il 20 dicembre l'iniziativa di Camera di Commercio,
associazioni “Terra” e “Nobilissima Taranto” e Arcidiocesi.
Ricchissimo programma per la serata dell'inaugurazione
Angelo Diofano
Gli ambienti ipogei della Città Vecchia riaprono al grande pubblico, candidandosi a diventare il polo di attrazione principale del Natale a Taranto. Chiusi, nascosti ed inaccessibili non più tardi di qualche mese fa, gli ambienti sotterranei della Taranto greca, romana e bizantina di cui la città si è già riappropriata nel corso dell'ultima edizione de "L'Isola che Vogliamo" con decine di migliaia di visitatori si preparano a vestirsi per qualche giorno da grotta di Betlemme, per diventare il palcoscenico ideale per la Natività. Così il 20, 21, 22, 23, 26, 27, 28 e 29 dicembre e il 3 e 6 gennaio, quegli ambienti porteranno per la prima volta nella Città Vecchia la tradizione del presepe. Un evento dal carattere davvero unico, considerando l'inedita commistione di tradizione, storia e sperimentazione. Con "Natale nell'Isola" il capoluogo ionico si candida per la prima volta ad essere luogo di incontro e promozione delle tradizioni e delle eccellenze locali, mettendo una accanto alle altre scene dei presepi viventi di Crispiano (Palazzo Ulmo, 29 dicembre), Faggiano (Palazzo Ulmo, 20 e 21 dicembre), San Marzano di San Giuseppe (Palazzo Stola, 29 dicembre e 3 gennaio) e della Calata dei Magi di Lama (28 dicembre, via Cava 76). Allo stesso tempo, nel corso dell'iniziativa messa in campo grazie al fondamentale contributo della Camera di Commercio di Taranto e con il sostegno dell'Arcidiocesi di Taranto, "Natale nell'Isola" sarà anche terreno di sperimentazione artistica: è il caso dell'avanguardistica performance alla quale Vittorio Nunnari, Giuseppe Musolini e Giorgio Ciardo daranno vita nell'ipogeo di via Cava 99 (dal 20 dicembre), declinando in chiave di arte cinetica attraverso la tecnica del video-mapping le immagini con cui il Giotto e il Beato Angelico hanno raccontato la Natività nella Cappella degli Scrovegni. Il percorso dei presepi artistici e viventi, cui si affiancheranno quelli degli eventi artistici e culturali, dei concerti e dei Luoghi del Gusto, verrà inaugurato sabato 20, interamente accessibile al prezzo di 4 euro. Ricca la giornata dell'inaugurazione, con manifestazioni organizzate da associazioni culturali e confraternite: il concerto di musiche natalizie con banda e coro nella chiesa di San Domenico, la mostra pittorica e di minipresepi alla Madonna della Scala, la rassegna "Natale in Sant'Anna" con il concerto "Chitarre e tammorre", la mostra fotografica e di reperti sulle tradizioni natalizie tarantine in via Duomo 170 (Officine Taranto) a cura delle confraternite del centro storico, il presepe vivente della confraternita di Santa Maria di Costantinopoli in piazza Duomo, il presepe vivente di Faggiano a Palazzo Ulmo, le mostre d'arte d'avanguardia in tema natalizio in Sant'Andrea degli Armeni, l'installazione iconografica della cena natalizia nel Medioevo a palazzo Fornaro, l'animazione degli zampognari per i vicoli. Inoltre alle ore 21 rappresentazione in Cattedrale, de “'A Sanda Notte”, di Cataldo Sferra, a cura degli attori della compagnia di Lino Conte, lauda in dialetto tarantino che tratta gli avvenimenti dall'Annunciazione alla nascita di Gesù, intervallata da canti natalizi. Per ulteriori informazioni su “Natale nell'Isola” : www.tarantovecchia.it
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