Maria Florenzio
Tra numerose difficoltà e non solo di tipo organizzativo, Angelo Filomena e l’Associazione per la musica e cultura popolare “Yicuvra” del M° Leo Caragnano ripropongono, per la serata di domani, il Presepe Vivente nel centro storico "Schiavonia", alla sua 3^ edizione.
Prima.... |
Non poche erano state le difficoltà che gli organizzatori si erano trovati a fronteggiare durante la prima serata, quella del 22 dicembre scorso. Molte capanne, all'interno del percorso, erano rimaste al buio, a causa del mancato allaccio alla rete pubblica di illuminazione, ‹‹causato da pseudo cavilli burocratici, nati all'interno degli uffici del Palazzo Municipale - dicono gli organizzatori - e non solo. Probabilmente, se gli amministratori avessero riservato una maggiore attenzione a questa iniziativa, ogni problema sarebbe stato risolto per tempo. Quando c'è la volontà di fare, gli intoppi si superano in sinergia. Ed, invece, per certi versi - continuano Angelo Filomena ed i suoi collaboratori - ci siamo sentiti abbandonati, fermo restando, il contributo, sia pure irrisorio, che, per l'organizzazione, il Comune ha erogato, così come fatto con altri eventi del periodo››.
... e dopo! |
Tra l'altro, a vanificare il lavoro dell'intero staff del Presepe Vivente nel centro storico, hanno contribuito alcuni balordi, che, nella notte tra il 22 e 23 dicembre, hanno distrutto molte delle capanne in vimini, paglia e legno, che erano rimaste nella "Schiavonia", per la serata del 30 dicembre. Pali in legno o di vite divelti, piani di appoggio spezzati: un lavoro di intere settimane andato in fumo. Qualcuno, anche su facebook, ha voluto attribuirne la responsabilità al vento. Peccato, però, che, in quelle serate, a parte il freddo, almeno le condizioni climatiche sono state clementi. Di vento, poi, neanche a parlarne.
Ma Angelo Filomena ed i suoi collaboratori non si sono arresi: hanno ricostruito interamente le capanne del percorso; le stesse che, domani sera, a partire dalle 19, ospiteranno i figuranti. L'ingresso è rigorosamente gratuito: ci sarà la preziosa collaborazione di Mario Affortunato e Renato Carotenuto e la partecipazione dell’Associazione “Yicuvra”. Alla fisarmonica, il M° Caragnano, al flauto Antonella Santoiemma, ai tamburelli Salvatore Mastromarino, alla chitarra Concetta Ricci. Voci di Angela e Michela Filomena. Sarà possibile anche ascoltare gli “Zampognari di Puglia”. Non mancheranno, poi, piccole botteghe dell’enogastronomia e dell'artigianato locale. Si parte da Largo Chiesa Madre.
Diverse le postazioni, che definiranno un percorso decisamente più ampio, rispetto allo scorso anno, in grado di coinvolgere il centro storico nella sua quasi totalità. Dal fabbro all’arrotino, dal pescatore al venditore di zucche, dal falegname al pastore, dal calzolaio al cestaio, dalle brave massaie, alle prese con pettole e ciambelle fritte, sino alla capanna della Natività. Per info, 331.9906681.
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