Immagine: Sara Bastianelli |
Angelo Diofano
Taranto oggi del 16/4/2014
Una pausa di silenzio per le tante manifestazioni collaterali ai Riti. C’è solo l’attesa dei “perdune”. Pur nello strepitio dei clacson di un traffico, come al solito imbizzarrito, c’è una sorta di atmosfera ovattata in città. Tacciono pure i commenti in merito alle “gare” svoltesi la domenica delle palme, si acquietano i rimbrotti di chi avrebbe voluto un posto in processione, nella speranza che il prossimo anno sia quello buono. C’è solo la voglia che tutto fili per il verso giusto, che la Settimana Santa tarantina edizione 2014 si svolga nel migliore dei modi. La preoccupazione maggiore riguarda le previsioni del tempo. Fare gli scaramantici serve poco: porta pioggia. Ma i meteorologi lasciano un varco alla speranza: basta che il vento cambi affinché la pioggia rimanga in cielo. O si rovesci sabato santo, quando si rinchiuderà alle spalle dell’ultimo “perdune” il portone del Carmine. Chi può, preghi.
La Settimana Santa, intanto, si respira nell’aria, vicino a panifici e pasticcerie, con gli odori delle fragranti specialità nostrane: “scarcedde” e “taradde”, questi ultimi dolci o pepati. Se ne sfornano a quintali. In ribasso nettamente sono le “pechredde” di pasta reale (questioni di dieta, senz’altro). Vanno invece via come niente le colombe in vendita nei supermarket. Subito dopo Pasqua saranno in vendita due al prezzo (spesso camuffato) di una. In piazza della Vittoria hanno montato la tribuna, dove probabilmente avranno accesso alcune comitive di turisti. Si spera in un posto in prima fila per le carrozzine dei disabili. (...)
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