Dove non diversamente indicato, gli articoli, le immagini e i video sono di Giovanni Schinaia, autore di questo blog.
Ogni contributo (articoli, testimonianze, recensioni, avvisi, immagini, video) sui temi inerenti questo blog, giungerà molto gradito. La condivisione di immagini in questo blog ha solo scopo promozionale e divulgativo, e non commerciale; non intende essere in alcun modo una forma di concorrenza sleale nei confronti di Fotografi professionisti. Per questo motivo le immagini sono proposte in formato ridotto (lato orizzontale 400-800 px) e con filigrana.
Chiunque volesse, può far riferimento al seguente indirizzo email:

mercoledì 2 aprile 2014

2 aprile: San Francesco da Paola

1507
2 aprile
2014




San Francesco da Paola morì il 2 aprile del 1507 - era un Venerdì Santo - a Tour, in Francia.

Cosa ci faceva in Francia, così lontano dalla natia Calabria, l’umile eremita paolano? San Francesco, come molti altri santi, rappresentò un segno di contraddizione secondo la logica dei suoi tempi. Lui, che aveva operato la scelta della povertà, della solitudine e della penitenza come “luoghi” privilegiati dell’incontro con Dio, fu conteso dalle corti di mezza Europa, fu cercato dai re e dai potenti del mondo di allora, per un consiglio, una parola di conforto, per una preghiera di intercessione. E nonostante ciò, non smise neanche per un istante della sua lunga vita, l’habitus della minorità che, ancora giovinetto, alla scuola del Poverello di Assisi, aveva scelto come dimensione del suo essere cristiano.
Non c’è che dire, per il cristiano una lezione di fede, per il non cristiano una lezione almeno di coerenza, che, in entrambi i casi, scavalca cinque secoli di storia per arrivare integra al presente in tutta l’urgenza della sua attualità.

Di lui ci rimangono pochissime reliquie corporee. Morto infatti nel 1507 in Francia, canonizzato nel 1519 dopo un rapidissimo processo per le suppliche a papa Leone X praticamente di tutti i re e i potenti dell’Europa dell’epoca, Francesco fu sepolto nella chiesa conventuale dei Minimi a Tours. Qui, il 13 aprile del 1562, arrivarono i calvinisti, i quali, per sfregio ai cattolici, scoperchiarono la tomba del Santo e diedero alle fiamme il corpo che era stato trovato ancora incorrotto e profumato. Al rogo scamparono pochi frammenti ossei, in tutto 19, una parte dei quali, nel 1934, fu restituita solennemente al Santuario di Paola.

Nel video, le immagini della città e del Santuario di Paola, i luoghi della giovinezza e della vocazione del Santo, prima che la santa ubbidienza lo portasse a morire lontano.
Il commento musicale è tratto dal musical "E sulle onde viaggiò" del cantautore Michele Paulicelli, sulla vita del Santo paolano.



Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono soggetti a moderazione.
I commenti anonimi saranno cestinati.